In occasione della edizione di Monasteri Aperti 2024, sono due gli appuntamenti speciali che verranno promossi al MONASTERO BENEDETTINO DI SAN GIOVANNI EVANGELISTA per la domenica 27 ottobre, alle ore 10:00 e alle ore 16:00, con due visite guidate straordinarie a cura del Dott. Lucio Rossi e della Dott.ssa Maria Cristina Chiusa nell'ambito della mostra “Correggio 500” di Parma.
I visitatori che acquisteranno i biglietti in questi due orari avranno la visita guidata d’eccezione compresa nel prezzo del biglietto alla installazione “Il Cielo per un Istante in Terra”
Questi gli orari:
ore 10.00: visita guidata da parte del curatore della installazione, Dott. Lucio Rossi
ore 16.00: visita guidata a cura della Dott.ssa Maria Cristina Chiusa
Biglietti in vendita on line.

Ulteriori informazioni sulla mostra "Correggio500 – in 500 passi tutta la bellezza di Correggio a Parma".
Parma celebrerà Antonio Allegri in occasione del mezzo millennio dalla conclusione della più impegnativa delle sue imprese: il ciclo di affreschi della grande cupola della basilica di San Giovanni – con i suoi tre grandiosi chiostri e la Biblioteca Monumentale che conserva tesori unici al mondo – dell’omonimo monastero benedettino nel cuore della città.
Per Correggio 500 verranno calati gli affreschi dal cielo della cupola per disporli a contatto con il visitatore, così da permettere l’osservazione degli stupefacenti particolari e di tutte le minute soluzioni artistiche.
La grandiosa installazione “Il Cielo per un istante in terra”, generata dal progetto fotografico di Lucio Rossi, all’interno del monumentale Refettorio del monastero di San Giovanni consentirà un vis a vis con le immagini della cupola, per scoprire ciò che da terra si perde nella spettacolare scenografia illusoria dell’insieme e ammirare particolari e finezze profuse dall’artista, nonostante sapesse che l’occhio dei fedeli non avrebbe potuto apprezzarle. Non solo, di una porzione della cupola possono avere visione solo i monaci, perché rivolta verso il coro a loro riservato, opposto alla navata (la parte dedicata alla salita di San Giovanni, modello e monito per i monaci) e, per questo, Lucio Rossi ha realizzato il perfetto foto-piano dell’intera cupola, riproposto nell’installazione.
L’obiettivo che si pone l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Parma che con il prezioso ed indispensabile sostegno di Fondazione Cariparma e della Regione Emilia Romagna, la generosa ospitalità della Comunità dell’Abbazia Benedettina di San Giovanni Evangelista, le prodigiose immagini di Lucio Rossi promuoverà un suggestivo e coinvolgente percorso divulgativo dal prossimo autunno e fino ai primi mesi del 2025 condiviso dal Monastero di San Giovanni e dalla Camera di San Paolo in collaborazione con la Direzione Regionale del Demanio e la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Parma e Piacenza.
In occasione di Correggio500 sino al 31 gennaio 2025 sarà possibile inoltre, apprezzare la cupola della Basilica di San Giovanni sempre illuminata grazie alla sponsorizzazione tecnica di IREN spa.
Sono inoltre installati lungo il percorso di visita al Monastero alcuni pannelli esplicativi con QR Code in italiano ed inglese per rendere più inclusiva la visita.

La mostra e L’Arte benedettino-cassinese
La celebre cupola della chiesa impegnò per prima, nel 1519, il Correggio, il quale iniziò contestualmente l’esecuzione del Fregio delle Profezie, che avrebbe ripreso con l’aiuto di collaboratori nel 1522. Di grande importanza si rivela il rapporto con le immagini e le arti dei benedettini che aderirono alla Congregazione cassinese. Nata dalla riforma promossa da Ludovico Barbo a Padova ai primi del XV secolo, la Congregazione ha radici colte: condivide con l’Umanesimo l’interesse per lo studio dei testi e la fiducia nel potenziale conoscitivo della vista. Da queste premesse condivise, i Cassinesi sembrano derivare non semplicemente una comune sensibilità per le arti visive, ma una visione specifica della loro funzione espressiva e comunicativa nella pratica religiosa.